Forse il vero amore vuol restare grande
preferisce chiudersi e morire in un colpo
invece che appassire
ma non puoi accettarlo se ne sei coinvolto tu
corri fuori a cercarlo oppure non voltarti più
(Enrico Ruggeri, Nuovo Swing)
Lei bellissima, lui bellissimo, sembrano la coppia perfetta, forse lo sono, poi si lasciano, ma non si dimenticano. Passano quasi… quarant’anni!!!
Poi arrivo io, che casualmente conosco entrambi e casualmente parlo a ognuno dell’altro/a.
A lei brillano gli occhi, torna indietro nel tempo, lui è visibilmente colpito, quasi affondato, e confessa che lasciare lei è stato l’errore più grande della sua vita. Quando sono assieme a lei telefono a lui e gliela passo. Posso sentire l’emozione attraverso il telefono, così forte che sento il bisogno di togliere il viva voce e escludermi da quella conversazione così intima.
Si salutano, il telefono torna nelle mie mani, la telefonata si chiude, lei confessa che avrebbe riconosciuto la sua voce tra mille, lui con molta premura mi chiede qualcosa di lei.
Poi ognuno dei due ritorna alla propria vita, che ha preso per entrambi altre strade, di sicuro pensando a quello che sarebbe potuto essere ma non è stato, a quello che è e non sarà. Troppo complicato per entrambi riaprire una vecchia porta, impossibile per entrambi però chiuderla a chiave. Nessuno dei due dice arrivederci a… ma nessuno dei due dice addio, forse la vita è bella anche per questi momenti, è stato un onore per me esserne testimone.
La parola addio non si concepisce
mentre sfila lento quel corteo di esistenze apparentemente lisce
ma un telefono suona e tutto ricomincerà
e stavolta sia la volta buona
che il presente scivola già.
(Enrico Ruggeri, Nuovo Swing)