Socrate utilizzava tre setacci per filtrare le informazioni e impedire che messaggi falsi, inutili o dannosi potessero arrivargli, e accettava di ascoltare solo messaggi che superassero tutti questi tre setacci:
- Sei assolutamente certo che quello che stai per dirmi corrisponde a verità?
- Quello che stai per dirmi è positivo o no?
- Quello che stai per dirmi mi sarà utile in qualche modo?
Molto probabilmente Socrate oggi non avrebbe migliaia di followers, ma di certo sarebbe una persona che darebbe il suo piccolo (grande) contributo al risveglio delle coscienze.
Adesso vi illustrerò uno schema in cinque passi utilizzato da blogger che hanno raggiunto in tal modo migliaia di followers.
Fase 1: Individua un personaggio famoso, analizza tutte le sue affermazioni, fino a quando non ne trovi una particolarmente rilevante che ti può essere molto utile. Deve trattarsi di un personaggio famoso, uno di quelli che divide le folle (un politico, un cantante, un attore, etc.). L’affermazione fatta da quel personaggio deve essere molto netta, per esempio: “Chi porta il proprio cane in strada e non raccoglie gli escrementi è una persona miserabile”.
Fase 2: Fruga nella rete fino a quando troverai una prova che la persona di cui parli ha fatto il contrario di quello che ha appena affermato (nessuno di noi è perfetto, tutti commettiamo errori, nel caso specifico è sufficiente riuscire a trovare un video in cui la persona interessata non ha raccolto gli escrementi del proprio cane).
Fase 3: Crea un post dove spari a zero su quel personaggio e mostri (con tanto di prove) tutta la sua incoerenza. In un mondo normale forse ti risponderebbe solo il diretto interessato e qualche suo amico, ma tu hai avuto una genialata, quella di parlare di un personaggio famoso che divide le folle, quindi il tuo post avrà l’effetto di scatenare i leoni da tastiera e verrai massacrato/a dai sostenitori del personaggio e idolatrato/a dai suoi oppositori, e questo spesso indipendentemente dall’affermazione originaria: la discussione, infatti, si sposterà rapidamente dal post sul personaggio al personaggio stesso, si scanneranno lovers e haters del personaggio senza più parlare del post originario. In mezzo a tale marasma ci sarà pure qualcuno che cercherà di fare qualche ragionamento serio, ma verrà subito ridicolizzato e di lui o lei si perderanno immediatamente le tracce, perché il suo commento verrà seppellito da tutti i commenti pro e contro il personaggio.
Fase 4: Prendi nota di tutti i commenti negativi su di te, fai accuratamente gli screenshot dei più eclatanti. Se hai la fortuna di essere donna in questa fase sei avvantaggiata, perché molto probabilmente avrai ricevuto anche una marea di insulti sessisti, dove ti definiranno “p…”, “figlia di…”, etc. Non restarci male, pensa che tutto ti sarà utile e contribuirà al tuo successo.
Fase 5: Crea un secondo post dove pubblichi tutti gli screenshot contro di te ed evidenzi la bassissima qualità dei sostenitori del personaggio di cui ha parlato. Questo scatenerà di nuovo l’inferno mediatico e il tuo secondo post diventerà virale in un batti baleno.
Dopo che hai seguito tutti questi passi e sei diventato/a un blogger di successo ti invito a fare questa riflessione: hai ottenuto migliaia di followers, ma che tipo di gente hai avvicinato? Un vecchio detto recita: “Dimmi che amici hai e ti dirò chi sei”. Probabilmente molte delle offese che hai ricevuto ti sono entrate nelle viscere e ti innervosiscono; certo, come blogger ormai hai successo e il tuo conto in banca ne beneficia, ma sono sicuro che dentro di te una vocina si starà stancando di tutto questo marciume che ti sta circondando. Quando quella vocina incomincerà a farsi più insistente puoi fare una cosa: prendi i cinque passi che ho descritto sopra e buttali nel cesso. Assicurati di tirare bene la catena, però.
Se ti piace scrivere potrai trasformarti in una persona diversa, che avrà molti meno followers ma che si divertirà a stimolare il risveglio delle coscienze e a scrivere post che possano aiutare gli altri a creare consapevolezze. Certo, avrai un conto in banca con meno zeri, ma, credimi, la bellezza di avere pochi sostenitori ma di grande qualità non ha prezzo (qua parlo per esperienza diretta, non per sentito dire). Probabilmente adesso tu starai ridendo e starai pensando che tu hai capito tutto della vita e io non ho capito niente, e forse hai anche ragione. Però ricordati di quella vocina e sappi che non può essere messa a tacere. Come diceva Madame de Stael: “La voce della coscienza è così delicata che è facile soffocarla, però è così chiara che è impossibile fraintenderla”.